Il pesce non è una risorsa inesauribile. Oggi sappiamo che più dei tre quarti degli stock ittici sono sovrapescati o pescati al limite dell’esaurimento e che i nostri mercati sono invasi da pesci catturati con metodi non sostenibili.
Possiamo contrastare gli effetti della pesca non sostenibile e invertire la rotta: il futuro dei nostri mari e delle risorse ittiche dipende anche dalle nostre scelte di consumo. Impariamo a fare scelte di consumo responsabili e consapevoli.
Scegliamo la qualità e la freschezza dei prodotti locali, di stagione, non in declino e fuori dai cicli di riproduzione. Controlliamo il metodo di produzione e scegliamo i prodotti catturati o allevati con metodi sostenibili.
* Questa citazione del Commissario Virginijus Sinkevicius e quella in home page sono tratte dal discorso che ha tenuto in occasione del lancio della coalizione UE4Ocea al "Vertice sull'alfabetizzazione oceanica virtuale - Giornata mondiale dell'oceano", 8 giugno 2020
Per secoli i mari sono stati considerati una fonte inesauribile di cibo: oggi sappiamo che più di tre quarti degli stock ittici sono sovrapescati o sono pescati al limite dell’esaurimento.
L’aumento della popolazione mondiale e il progresso tecnologico hanno trasformato il settore della pesca in una macchina industriale in grado di modificare l’equilibrio naturale degli ecosistemi marini e di mettere a repentaglio la sopravvivenza di molte specie.
Ci sono operatori della pesca che, quotidianamente, dimostrano che è possibile mantenere un equilibrio virtuoso tra le risorse marine e le attività della pesca. Sono gli operatori della piccola pesca artigianale. Lo sforzo di questa comunità di pescatori, la più vasta all’interno del settore, rappresenta una via per vincere la sfida della sostenibilità e contrastare la pesca industriale.
L’acquacoltura copre ogni anno la metà del fabbisogno mondiale di pesce ed è uno dei settori alimentari in maggiore espansione. Senza l’acquacoltura non vi sarebbe abbastanza pesce per nutrire il mondo. L’acquacoltura contribuisce ad alleggerire la pressione della pesca sugli stock di pesci selvatici presenti in natura.
Pesca sostenibile e acquacoltura di qualità possono assicurare la sopravvivenza dei nostri mari. Ma molto dipende anche dalle nostre scelte di acquisto e consumo. Scegliere pesce sostenibile significa assicurare alle generazioni future quell’integrità di mari e risorse di cui noi abbiamo goduto fino ad oggi.