UN OCCHIO SULLA SPECIE
Questo lunedì andiamo alla scoperta di uno dei molluschi più famosi, apprezzati e cucinati, un vero ricettacolo di sapore e cultura del mare: parliamo del Polpo, della famiglia delle Octopus vulgaris, ampiamente presente nel Mediterraneo e nelle acque italiane, dove popola i fondali rocciosi, le insenature e i luoghi dove potersi nascondere.
Dando uno sguardo alle sue caratteristiche fisiche, notiamo che il Polpo è un mollusco cefalopode con corpo ovale a forma di sacco, da cui partono 8 tentacoli muniti di due file di ventose.
La colorazione è cangiante e va dal grigio al giallo, con possibili macchie di vari colori quali il verde o alcune tonalità del rosso e del marrone. La lunghezza totale può arrivare anche al metro, ma sono comuni gli esemplari dai 20 ai 30 cm con un peso di 1 o 2 kg (i maschi diventano più grandi delle femmine).
Una curiosità: nonostante sia un mollusco, non possiede conchiglia ossea.
ALCUNE PARTICOLARITÀ DEL POLPO CHE NON MOLTI CONOSCONO
Un mollusco speciale, intelligente e ricco di curiosità: quando parliamo del Polpo, potremmo discutere per ore e ore dei suoi talenti. Cominciamo da quello - forse - meno noto, ovvero l'utilizzo dei suoi tentacoli: pensavate che fossero tutti uguali?
Parlando di quelli posteriori, troviamo che queste estremità gli servono per spostarsi sul fondo marino, mentre i restanti (altri sei) sono specializzati nell'afferrare il cibo che poi portano alla bocca, oltre che per la caccia; possiamo tranquillamente affermare, quindi, che i polpi hanno "due gambe e sei braccia".
Non finisce qua, perchè abbiamo un'altra curiosità che è stata osservata dagli scienziati: quando il polpo trova un guscio di cocco o una conchiglia sul fondale marino, lo utilizza come protezione e per scivolare sul fondo marino!
SCEGLIAMO L'ACQUISTO SOSTENIBILE
Segnalata dall'IUCN (International Union for Conservation of Nature) come non a rischio, questa specie viene generalmente catturata con i metodi della pesca professionale, ma può anche essere portata a riva anche con gli attrezzi della piccola pesca artigianale come le reti da posta, le lenze e le nasse.
Se vuoi fare un acquisto responsabile, scegli di portare a tavola questo pesce tra ottobre e gennaio: in questo modo è comunque disponibile, ma fuori dal suo periodo di riproduzione.
SCOPRI IL POLPO A TAVOLA!
Questa specie ha carni molto magre, con un buon contenuto proteico (di poco inferiore a quello dei pesci) e un apporto calorico molto ridotto. Una porzione da 100 g apporta la quantità giornaliera raccomandata di acidi grassi polinsaturi omega-3 a lunga catena, minerali e vitamine, in particolare selenio, rame, zinco, fosforo, vitamina B6 e vitamina B12.
Considerato un mollusco di grande interesse a tavola, il Polpo può essere cucinato in numerose pietanze: al forno, arrosto, bollito o in umido, per menzionare le più note.
Se vuoi assaggiare un piatto di pesce a base di Polpo, prova una deliziosa ricetta della Federazione Italiana Cuochi (FIC) per sfidare le tue capacità ai fornelli:
Anche il gusto vuole la sua parte: scopri le nostre ricette nella sezione dedicata.
Vuoi approfondire? Cerca il Polpo nelle nostre schede sulle specie!